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Immagine del redattoreJana Drnkova

Come la fotobiomodulazione aiuta a trattare il gomito del tennista e del golfista


La fotobiomodulazione (PBM) è un trattamento efficace per il gomito del tennista e del golfista. La terapia con luce rossa riduce l'infiammazione, accelera la guarigione dei tendini e allevia il dolore. Ciò fornisce una soluzione non invasiva per un recupero più rapido e una migliore mobilità del gomito.

Cosa sono il gomito del tennista e il gomito del golfista?

Il gomito del tennista ( epicondilite laterale ) e il gomito del golfista ( epicondilite mediale ) sono lesioni comuni da uso eccessivo causate da movimenti ripetitivi e spesso si verificano negli atleti, ma anche nelle persone che svolgono attività che sottopongono a stress i muscoli del braccio e del gomito. Mentre il gomito del tennista colpisce la parte esterna del gomito, il gomito del golfista provoca dolore all’interno. Entrambe le malattie derivano da piccoli strappi nei tendini che collegano i muscoli dell'avambraccio al gomito.

I sintomi includono dolore, debolezza e rigidità e possono avere un impatto significativo sulle attività quotidiane o sulle prestazioni atletiche. I trattamenti tradizionali includono spesso riposo, terapia fisica, farmaci antinfiammatori e in alcuni casi un intervento chirurgico. Tuttavia, la fotobiomodulazione (PBM) sta emergendo come terapia non invasiva ed efficace per aiutare a gestire e accelerare il recupero da queste malattie.


Come funziona il PBM per il gomito del tennista e del golfista

  1. Riduce l'infiammazione: è stato dimostrato che il PBM riduce l'infiammazione a livello cellulare riducendo la produzione di citochine proinfiammatorie. Ciò è particolarmente importante nel caso del gomito del tennista e del gomito del golfista, poiché l’infiammazione gioca un ruolo chiave nel dolore e nel disagio associati a queste lesioni.

  2. Accelera la guarigione: il PBM stimola la produzione di ATP, che promuove l'attività cellulare e la riparazione dei tessuti. Per lesioni ai tendini come il gomito del tennista e del golfista, ciò significa una rigenerazione più rapida dei tendini danneggiati e tempi di inattività inferiori per gli atleti o le persone che si stanno riprendendo da infortuni da uso eccessivo.

  3. Allevia il dolore: la terapia della luce promuove il rilascio di endorfine, gli antidolorifici naturali del corpo. Ciò può fornire un sollievo immediato dal dolore nell’area interessata e aiutare i pazienti a gestire la propria condizione senza dover assumere antidolorifici.

  4. Migliora la circolazione sanguigna: il PBM aumenta la microcircolazione, apportando più ossigeno e sostanze nutritive alla zona lesa. Questo miglioramento del flusso sanguigno è importante per ridurre il gonfiore e fornire al tessuto i materiali di cui ha bisogno per ripararsi.



Come utilizzare il PBM per il gomito del tennis e del golf

Per utilizzare il PBM in modo efficace in queste condizioni, ecco alcune linee guida:

  • Posizionamento del dispositivo: posizionare il dispositivo PBM direttamente sulla zona interessata (gomito esterno per gomito del tennista, gomito interno per gomito del golfista). Assicurati che la luce penetri in profondità nel tessuto per la massima efficacia.

  • Durata del trattamento: le sessioni durano in genere tra 10 e 20 minuti , a seconda della gravità della lesione. Per risultati ottimali, si consiglia di applicare la terapia 3-5 volte a settimana . Potresti notare miglioramenti dopo le prime sessioni, ma un trattamento prolungato è essenziale per un recupero a lungo termine.

  • Selezione della lunghezza d'onda: la maggior parte degli studi suggerisce che le lunghezze d'onda comprese tra 600 nm e 1000 nm (luce rossa e vicino infrarosso) sono più efficaci per le lesioni dei tessuti molli come il gomito del tennista e il gomito del golfista. La luce del vicino infrarosso penetra più in profondità nel tessuto ed è quindi particolarmente utile per la riparazione dei tendini.

La fotobiomodulazione (PBM) è un trattamento efficace per il gomito del tennista e del golfista. La terapia con luce rossa riduce l'infiammazione, accelera la guarigione dei tendini e allevia il dolore. Ciò fornisce una soluzione non invasiva per un recupero più rapido e una migliore mobilità del gomito.

Perché il PBM è uno strumento rivoluzionario per gli infortuni al gomito

Il gomito del tennista e quello del golfista spesso guariscono lentamente perché i tendini hanno uno scarso apporto di sangue. Il PBM non solo stimola il flusso sanguigno in queste aree, ma promuove anche direttamente il processo di riparazione cellulare, rendendolo uno dei trattamenti più efficaci disponibili. A differenza dei farmaci o delle procedure invasive, la PBM offre un approccio alla guarigione non invasivo e indolore che può essere eseguito nel comfort di casa o in clinica con effetti collaterali minimi.

Inoltre, il PBM può essere utilizzato insieme ad altri trattamenti come la terapia fisica o esercizi di stretching per accelerare ulteriormente il recupero.


La fotobiomodulazione (PBM) è un trattamento efficace per il gomito del tennista e del golfista. La terapia con luce rossa riduce l'infiammazione, accelera la guarigione dei tendini e allevia il dolore. Ciò fornisce una soluzione non invasiva per un recupero più rapido e una migliore mobilità del gomito.


Fonti

  1. Chung, H., Dai, T., Sharma, SK, Huang, YY, Carroll, JD e Hamblin, MR (2012). L'essenza e la fine della terapia laser (luce) a bassa potenza. Annali di ingegneria biomedica , 40(2), 516-533. fonte

  2. Bjordal, JM, Johnson, MI, Iversen, V., Aimbire, F. & Lopes-Martins, RAB (2006). Fotoradiazione per il dolore acuto: revisione sistematica dei possibili meccanismi d'azione e degli effetti clinici in studi randomizzati e controllati con placebo. Fotomedicina e chirurgia laser , 24(2), 158-164. fonte

  3. Dabbs, T.H. e Arndt, V. (2015). Fotobiomodulazione (PBM) per lesioni muscolo-scheletriche: revisione della letteratura clinica e scientifica. Giornale di preparazione atletica , 50(3), 314-316. fonte

  4. Hamblin, MR (2017). Meccanismi e applicazioni degli effetti antinfiammatori della fotobiomodulazione. OBIETTIVI Biofisica , 4(3), 337-361. fonte

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